Edizioni Virtuali
Fai la tua pubblicità on line su questo sito. Accedi ad Edizioni Virtuali per scoprire come.

Pubblicità Edizioni Virtuali
Meteo Grecia



Spiacenti no dati disponible!



Data powered by

 

Kea

Kea, anche conosciuta come Gia o Tzia, Zea o KeosCeos dalle lingue arcaiche del greco e del latino, è un’isola dell’arcipelago delle cicladi e conta una popolazione di sole 2.500 persone. Il suo capoluogo è Ioulis ed è una delle città più pittoresche di tutta la Grecia per le innumerevoli invasioni piratesche nell’arco dei secoli. Le parti più interessanti dell’isola di Kea sono quelle di Korissia, dove si trova il piccolo porto e Vourkari un villaggio di pescatori.  Oggi è considerata una delle più belle mete per i viaggi a bordo di yacht.

Il clima è abbastanza impervio, perché di solito arido e secco tra le molte colline che occupano il territorio di soli 131 km2. Essa è una meta molto apprezzata soprattutto per i turisti greci visto che si trova a pochissima distanza dalla capitale dell’entroterra, Atene. Sono molto frequenti le visite degli stranieri in estate soprattutto per praticare lo sport del Trekking.
Dal punto di vista storico Kea fu un insediamento venuto alla luce durante il periodo miceneo tra il 1600 e il 1400 a.C. Essa sorgeva dove ora sorge il sito di Aya Irini. Durante il periodo classico essa venne chiama come abbiamo già detto Keos dai greci e Ceos dai latini e fu la patria di moltissimi filosofi e personaggi religiosi soprattutto per il culto anche abbastanza sfrenato degli dei dell’olimpo quali Sirio e Zeus. Essa si divideva in quattro città indipendenti: Karthea, Korissia, Ioulis e Poiessa.

Durante il periodo bizantino invece, sorsero sul territorio di Kea moltissime chiese: ciò fece diventare l’isola un vero e proprio luogo di culto. Purtroppo nel XIII secolo fu occupata dai veneziani e gran parte della Chora fu chiusa tra mura fortificate che fu anche sede di moltissime battaglie contro i bizantini, e i pirati che la conquistarono definitivamente nel 1470. Nei successivi trecento anni Kea fu occupata dai turchi e poi dai russi che portarono con loro i costumi e la religione, influenzando pesantemente la cultura autoctona dell’isola. Ai giorni d’oggi Kea rappresenta la sfida più importante della Grecia per quanto riguarda il turismo; si sta cercando di ampliare non solo i servizi ma anche le strutture che devono inevitabilmente accostarsi alle bellezze naturali dell’isola.

E dunque sono le bellezze naturali a farla da padrone nell’isola. Esistono spiagge tra le più belle al mondo. Prima tra tutte la spiaggia di Otzias che si estende per ben 700 metri!! Nelle vicinanze di Otzias  è possibile visitare il villaggio di Tripospilies e il monastero di Kastriani. Altra spiaggia che bisogna assolutamente visitare è quella di Galaskari vicino Korissa anche se la migliore in assoluto dell’isola è la Spiaggia di Pisses a soli 10 km dal capoluogo di Kea. Possiamo andare avanti per ore a nominate tutte le belle spiagge dell’isola di Kea, potrete infatti godere di un relax unico e di un mare straordinariamente azzurro presso le spiagge di Kambi, di Liparo, Mikres Poles, di Karthea, di Spathi e di Sikaminia.

Per quanto riguarda la vita notturna a Kea i locali sono concentrati presso Vourkari e Korissa, dove si trovano club, bar, caffè, ristoranti e taverne. Da provare sicuramente i piatti tipici dell’isola tra cui, la pasta all’aragosta, il tortino di funghi, la Loza (tipico piatto di maiale affumicato)e il Paspalas (piatto di maiale, pomodori e uova).

Cerca su Cicladi.it!
Sondaggio

Quale Isola Vorresti Visitare?

View Results

Loading ... Loading ...